Dodge Viper: addio alla supercar americana
La Dodge Viper è prossima al pensionamento. La supercar americana, non verrà più prodotta a partire dalla fine di agosto. FCA chiuderà infatti lo stabilimento Conner di Detroit dove l’auto viene prodotta. Al momento non ci sono notizie che laViper sarà sostituita da una nuova supercar a marchio Dodge. A determinare la sua uscita di produzione sono
diverse ragione. L’anno scorso le vendite della Dodge Viper sono calate di quasi il 9% rispetto al 2015. Le vetture consegnate ai clienti sono state solo 680. La vettura non sarebbe in grado di superare le normative sulla sicurezza previste negli USA dal 1 settembre 2017. E, non ultimo, il piano industriale di FCA presentato nel 2015 prevedeva già la chiusura della fabbrica e il ricollocamento degli 80 operai che lavorano sulla linea di montaggio della Viper.
Dodge Viper: un’icona a “stelle & strisce”
Vera icona a “stelle & striscie”, la Dodge Viper è rimasta in produzione per 25 anni. Sono state presentate cinque generazioni, tutte fedeli al modello originale del 1992. Ovvero quello di un’auto “dura e pura”, in pieno stile yankee. Motore di grossa cilindrata, trazione posteriore e pochi controlli di aiuto alla guida. Caratteristiche che, unite a un look molto personale, l’hanno fatta diventare e vero proprio mito americano al pari della Corvette.
Il primo modello, la RT/10 Roadster, era una targa (tetto asportabile). Aveva un motore V10 da 8 litri in grado di erogare 400 cv realizzato in collaborazione con la Lamborghini. Ma, soprattutto, non aveva nessun dispositivo elettronico: neanche l’ABS. Nel 1996 viene presentata la versione coupé, denominata GTS, caratterizzata dal tetto a doppia bolla. Una soluzione che permette di indossare comodamente il casco in auto. La potenza del motore sale a 450 cv e le prestazioni migliorano. L’auto raggiunge i 310 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 4 secondi.
Nel 2003 viene presentata una nuova generazione. Pur non venendo rivoluzionata, l’aspetto si fa più “affilato”. La cilindrata del motore sale 8,3 litri e la potenza supera i 500 cv. Domarla resta sempre difficile per l’assenza di dispositivi di aiuto alla guida. Tanto che la versione in commercio dal 2008, con motore di 8,4 litri e potenza di oltre 600 cv, è un’auto per piloti esperti. Con la Chrysler ne naviga in cattive acque e il rischio fallimento, nel 2010 cessa la produzione.
Con FCA rinasce come SRT Viper
L’arrivo di Fiat che punta al rilancio dei marchi del gruppo Chrysler porta alla nascita di un’erede della Dodge Viper. Nel 2013 viene presentata un’auto completamente nuova, che mantiene però un forte legame con il passato. La filosofia e il Dna della modello originale restano intatti. La nuova Viper è però ancora più veloce ed efficace. Il telaio è più rigido del 50% e la potenza del V10 da 8,4 litri raggiunge i 649 cv, la coppia supera gli 800 Nm. Il debutto di dispositivi di aiuto alla guida (disinseribili!) forniti dalla Magneti Marelli la rendono però più facile da guidare.
Al momento non circoli nessuna voce su un futuro modello. Ma la Dodge Viper o, almeno, la sua meccanica, potrebbe rivivere nella VLC FORCE 1, una nuova supercar realizzata da Henrik Fisker, ideatore della Karma, rinata recentemente su base della Chevrolet Corvette.
Fonte: Yellowmotori.it
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